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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

DEFLAG "Let Us All Unite!"

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Full-length, Ghost Record Label (2022) Accade quando meno te lo aspetti. Quando i like sono più importanti della persona, del contenuto. Quando catturare l’attenzione in pochi secondi è la chiave per il successo e tu non hai nemmeno avuto il tempo di aprire bocca o di sfiorare una corda. Accade che in un panorama soffocato dall’informazione e dall’offerta, dall’apparire come unica affermazione, da hit scritte con la carta carbone e da featuring usati come garante, quattro persone riescano a trovarsi semplicemente in una sala prove con il desiderio e la necessità di scrivere musica per il piacere di farlo.

Intervista ai TWISTED

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I Twisted sono una band che ribadisce che il rock and roll, quello più sfrontato e genuino, è ancora tra noi! Con un album come "Twisted", da noi recensito su queste pagine virtuali, mettono a ferro e fuoco la scena italiana e non solo con canzoni dirette e figlie di gente come Motley Crue o Ratt. A voi le risposte del cantante Philip! 1 - Ciao ragazzi e benvenuti su Hardheavycore webzine! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della vostra carriera fino alla pubblicazione di "Godspeed"?, così chi non vi conosce può farlo ora? Ciao! Siamo i TWISTED e ci siamo formati nel 2013 in provincia di Pescara proponendo fin da subito materiale hard n heavy inedito e incidendo le prime demo. Dopo essere finiti in una compilation della storica label californiana Demon Doll Records, abbiamo firmato il nostro primo contratto e abbiamo pubblicato il nostro EP “Dancin' On Chaos” che abbiamo portato dal vivo in tutta Italia fino ad arrivare ad aprire per mostri sacri come gli

CHROME SKY "Ice God" (Recensione)

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Full-length, Ghost Record Label (2022) I progetti a distanza sono sempre quelli più difficili a completare per tutta una serie di fattori tra cui la presenza che essendo a distanza è ancora più difficile organizzare. Fortunatamente con i mezzi che ci son oggi a disposizione, riusciamo a dare vita a progetti musicali davvero impressionanti. E' un pò quello che hanno fatto i l due dei Chrome Sky dove l'asse Italia - Olanda, da vita al secondo lavoro un Ep con la E maiuscola dal titolo "Ice God". Paolo Miano (Italia) e Mario Ferrarese (Olanda), sono i fautori di questa nuova pubblicazione.

GLI ALBERI: in uscita il nuovo album “Reinhold”!

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I torinesi Gli Alberi hanno siglato un contratto con Broken Bones Promotion per la promozione del loro nuovo e secondo album “Reinhold”, in uscita l’1 dicembre 2022. La band in questo disco affronta un concept lirico molto affascinante, legato come sempre a temi cari alla band, quali la spiritualità e l’importanza del legame tra umanità e natura. Un sound unico, che mescola dark, doom e vaghi spunti black. Il tutto condito anche da influssi derivanti dal rock e dall’alternative e dalla voce eterea della cantante Arianna Prette. Di seguito artwork, tracklist e altre info utili.

THE MOTHMAN CURSE: il nuovo album “Lie Pt 1” in uscita per Ghost Record!

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I The Mothman Curse entrano nel roster della Ghost Record per la promozione del nuovo album “Lie Pt 1”. Un album molto variegato in quanto a tematiche. Per l’occasione la band ha realizzato anche un video sulla traccia “React” inclusa nell’album. “Lie, Pt.1” è disponibile nelle principali piattaforme digitali e online nel nostro store, in quello della Crashsound e nella pagina Bandcamp della band. Incluso nell’acquisto di Lie, Pt.1 , anche il precedente album “The Curse” ( solo nel canale Bandcamp ).

THE FIXER: pubblicano il nuovo singolo e video musicale "Depart"!

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  La band canadese The Fixer ha pubblicato il suo nuovo singolo, intitolato "Depart". La traccia è accompagnata da un video musicale. The Fixer intraprende un nuovo viaggio musicale con i nuovi membri Ryan Osbourne e il Dr. Wiggins si unisce a Melladonna e Vic Sin, armati di un nuovo singolo follemente orecchiabile per la loro canzone "Depart". La band passa al capitolo successivo man mano che procede con un senso di ritmi urgenti e insistenti; chitarre soliste impennate; voci melodiche; e ganci sporchi che sporgono da ogni arto.

LOMOR: "The Great Defender" è il nuovo videoclip ufficiale

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Come logico sequel del loro video musicale di debutto adrenalinico ed energetico «Psykoz» pubblicato ad ottobre, I Lomor svelano finalmente l' album di debutto «Perseverance of Sickness», l'album sarà disponibile il 9 dicembre 2022 su tutte le piattaforme digitali, su CD e vinile. Per accompagnare questa uscita, è ora disponibile un secondo video musicale "The Great Defender", subliminale ed energico.

CHRYSARMONIA: pubblicano il nuovo album “Fly Me To The Sun”!

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Anticipato da tre singoli “Surrender” , “Fly Me To The Sun” e “Beautiful Maiden”, i Chrysarmonia pubblicano per la Ghost Record Label, in formato fisico e in digitale il nuovo album “Fly Me To The Sun”. L’album, contiene dodici brani, oltre quaranta minuti di racconti storie ed emozioni.

BIOSCRAPE "Hell Or Reality" (Recensione)

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Full-length, Ghost Record Label (2022) Biella, cittadina del Piemonte, ricca di realtà musicali Metal e non più o meno valide, questo non lo possiamo sapere , quello che possiamo dire è che oggi abbiamo avuto il piacere di ricevere l'ultimo lavoro della band Metal dei Bioscrape. Un cd "Hell Or Reality", robusto da ascoltare con attenzione senza saltare a facili e scontate conclusioni, perchè queste nove tracce sono qualcosa di articolato e pensato per non rientrare nella massa, ma per uscire fuori dal solito giro delle produzioni più o meno valide, per fare il vero salto di qualità. Un gruppo che apparentemente potrebbe rientrare tra le ultime mode alternative metal e metal-core, in realtà i Bioscrape hanno già personalità e grinta da vendere per fare centro al primo colpo.

TWISTED "Godspeed" (Recensione)

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Full-length, Demon Doll Records  (2022) I pescaresi Twisted sono in giro ormai da circa dieci anni e hanno calcato molti palchi importanti e al fianco di nomi di fama internazionale, come ad esempio Skid Row. Ed è proprio da lì che la band prende ispirazione per la propria musica: un metal venato di street/hard rock che prende sin da subito, con la potente opener "Godspeed" che mette in mostra una produzione cristallina e tanti momenti esaltanti che culminano in un ritornello irresistibile. 

CRIMINAL MADHOUSE CONSPIRACY "Criminal Madhouse Conspiracy" (Recensione)

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Full-length, Time to Kill Records  (2022) Violenza da Roma! Ma non solo. I Criminal Madhouse Conspiracy sono una band esordiente e si presenta con questo debut album intitolato proprio come il nome stesso della band, "Criminal Madhouse Conspiracy". Le intenzioni di questo quintetto sono chiare sin dalla canzone d'apertura, "Trashed", che palesa quelle che saranno le caratteristiche che ci accompagneranno durante tutto l'ascolto dell'album. Ascolto, è bene dirlo da subito, molto veloce, dato che l'album dura meno di mezz'ora, per un totale di poco più di ventisei minuti.

Intervista a PADUS

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"Oscuramenti" è l'ennesimo capitolo di un percorso tutto personale che Padus porta avanti con impegno, frequenza di pubblicazioni e originalità. Potremmo usare il termine "sperimentale" per descrivere la sua musica, ma credo che qualsiasi descrizione non renderebbe giustizia ad un lavoro che deve solo essere ascoltato da ciascuno di voi per essere capito e assimilato. Noi comunque lo abbiamo recensito QUI . Adesso abbiamo lasciato la parola al tuttofare Matteo Zanella per scoprire più dettagli sul suo mondo interiore.  1 - Ciao Matteo e benvenuto su Hardheavycore webzine! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della tua carriera fino alla pubblicazione di "Oscuramenti"? Salve a voi, mi fa molto piacere incontrarvi; il mio progetto nasce nell'ottobre 2016, poi dopo un periodo di sperimentazioni in studio per definire un po' la parte sonora, vista la scelta di usare il basso distorto come strumento principale, pubblico nel febbraio 2019 il prim

BROKEN WINGS "Against The Wind" (Recensione)

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  Full-length, Ghost Record Label (2022) La Band Rock Broken Wings si forma a Udine (Nord Italia) a dicembre 2018 ed è composta da Massimo Zanuttini (chitarra), Ilenia Serini (batteria), Sabry Sabu (voce) e Gabriele Plai (basso). Devono il loro nome alla grinta che li contraddistingue contro sfortune ed avversità oltre ad una grande amicizia ed unione. “Against The Wind”, è il nuovo lavoro della band Hard Rock, un sound potente e ricco di spunti interessanti che vanno ad evidenziare la vena compositiva dei quattro musicisti che unita alla tecnica generano un album dal notevole impatto sonoro.

Intervista ai SILENCE IS SPOKEN

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I Silence Is Spoken sono una band già attiva da anni e hanno rilasciato tre full-length, tra cui l'ultimo intitolato "11" per Wormholedeath ( RECENSIONE QUI ). Sonorità di Seattle e più genericamente alternative sono tra le cose primarie che troverete nel loro sound, ma crediamo sia opportuno lasciare la parola a loro, in quanto c'erano diversi aspetti che volevamo approfondire e che rendono questa band carismatica. La parola va ad Alessandro Curradi (founder, bass, piano and synth). 1 - Ciao ragazzi e benvenuti su Hardheavycore webzine! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della vostra carriera fino alla pubblicazione di "11", così chi non vi conosce può subito farlo? Grazie dell’invito, siamo onorati di poter rispondere alle vostre domande. Il progetto Silence nasce nel 2005 a Londra, dove all’epoca viveva il nostro primo cantante Darren. Della formazione iniziale, di fatto, siamo rimasti soltanto in due, ovvero io al basso e Lorenzo Panchetti alla bat

PADUS "Oscuramenti" (Recensione)

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Full-length, Independent (2022) Padus stupisce per originalità e per una proposta musicale davvero sperimentale, che non ho mai avuto modo di ascoltare da nessun'altra parte (forse solo il progetto Triskelis del mastermind dei blacksters Lilyum può esservi accostato). Parliamo di un album per la sua metà strumentale, dove si respirano odori di candele e incensi e dove la musica fluisce libera e senza confini. 

SEPTEMBER DAMAGE "Perception Of Reality" (Recensione)

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EP, Independent  (2022) Fermi da sei anni, i melodic death metallers September Damage tornano con questo ep di quattro tracce per un totale di poco più di un quarto d'ora. La bella notizia è che dopo aver ascoltato queste canzoni ho appreso dal web che la band sta lavorando ad un nuovo full-length, e la cosa mi fa molto piacere, perchè da queste nuove composizioni si intravedono incoraggianti segnali per una carriera che la band può proseguire con qualità. Di solito non sono uno che apprezza molto i dischi di breve durata, ma in questo caso ho accolto questo "Perception Of Reality" per quello che secondo me è: un antipasto di quello che verrà di qui a breve.

GABRIELS "Dragonblood" (Damned Melodies)

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Full-length, Diamond Prod. (2022) Il Dracula di Bram Stoker è ormai diventato leggenda e il tastierista siciliano Gabriele Crisafulli lo prende come spunto per questo suo concept album, dove troviamo anche tanti ospiti in line-up. E' certo che Gabriels non è uno che si accontenta. Ha già inanellato un buon numero di album (sette, contando anche questo in oggetto di recensione), è in giro da quasi venti anni e ha sempre avuto una predilezione per le melodie, le ampollosità e per certi versi la teatralità di molti album del passato, anche se c' da dire che operazioni del genere sono frequenti in generi come il power/symphonic metal.

BANGOUT "Paradise '99" (Recensione)

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Full-length, Time To Kill Records  (2022) Time To Kill Records immette sul mercato il nuovo album dei romani Bangout, ed entrambi fanno centro, perchè stiamo parlando di una album hard rock molto ben curato sin dai suoni, potenti e ben amalgamati con gli accenni dell'elettronica, la quale dona spiragli frizzanti ed inaspettati a canzoni che sembrano fatte apposta per essere cantate e per essere ascoltate in auto, coi finestrini aperti anche a gennaio, in pieno stile "truzzo del metal"! Scusate quest'ultima divagazione, ma io ancora lo faccio a volte, quindi non ci vedo nulla di male a coprire ogni tanto la trap che arriva dai finestrini degli altri...

ROSSOMETILE "Ostara" (Recensione)

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Full-length, Independent  (2022) Preceduto da una campagna di crowfunding, "Ostara", è il sesto album dei symphonic metallers campani Rossometile. Ma non stiamo parlando di un album di inediti, bensì di un album dove la band dà ampio spazio al lato più sinfonico e rilassato della propria musica. Tutti i pezzi sono stati riarrangiati e riproposti in questa nuova veste, e il risultato è sicuramente interessante, anche se non adatto a tutti. Il metal in questo album non si vede nemmeno col binocolo e forse neanche il rock. Tutto rimane soffuso, racchiuso in un guscio di malinconiche emozioni che toccherà sicuramente il cuore a coloro che amano questo genere di operazioni, ma che lasceranno indifferenti i cultori della potenza.

THE GREAT DIVIDE "Higher" (Recensione)

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Full-length, Independent (2022) Questa webzine si prefigge di non affrontare le recensioni facendo, a nostro avviso, noiosissimi track by track, ma solo recensioni molto semplici e che vogliano solo esprimere pensieri, sensazioni ed emozioni che i dischi che ascoltiamo ci suscitano. Dire questo in apertura è cosa ancora più importante se si parla di una band come i The Great Divide, che pubblica questo secondo lavoro intitolato "Higher", e ci fa scapocciare e battere le mani sul tavolo dalla prima all'ultima traccia! Da qui, almeno per il sottoscritto ne è nata una gran voglia di vederli live, e spero che tale opportunità si avveri al più presto. 

SILENCE IS SPOKEN "11" (Recensione)

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Full-length, Wormholedeath (2022) Echi di Seattle riafforano ancora e contagiano, a circa trent'anni di distanza, tante band e artisti che o hanno vissuto quel periodo magico, oppure potremmo anche parlare dei giovani, che sempre più soventemente si approcciano al rock con il piglio di chi all'epoca sfoggiava cardigan di lana e camicie di flanella. Credo però che nel caso dei Silence Is Spoken sia più probabile la prima opzione, perchè rovistando su internet ho visto i loro volti e non mi sembrano degli sbarbatelli, ma artisti che innanzitutto hanno una storia che dura da 15-20 anni e ben tre album all'attivo. E quindi facendo due conti, possiamo molto probabilmente parlare di musicisti che hanno vissuto quel periodo e che continuano con la loro musica a farlo rivivere.

FAUSTUS "Memoriam" (Recensione)

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Full-length, Independent (2022) Questo mese di novembre 2022 comincia molto bene, con l'uscita di un album come questo "Memoriam", seconda fatica sulla lunga distanza da parte dei death metallers svedesi Faustus. Non badate però troppo alle solite etichette di genere, perchè in questo album i Faustus riescono ad imbastire un moro sonoro spesso come una montagna senza per forza ricorrere ai soliti blast beat o doppia cassa incessante. Se vi aspettate un disco alla Immolation o Hate Eternal, infatti, rimarrete delusi da questo album. Se invece vi sono piaciute tutte le evoluzioni che il thrash, il groove e il death hanno avuto dalla fine degli anni Novanta ad oggi, allora siete capitati nel posto giusto.

WOSLOM "Evolustruction" (Recensione)

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Full-length, Autoprodotto (2013) Il Brasile può essere definito come la seconda patria per il thrash metal, almeno in epoca moderna, capace di sfornare ottime bands una dopo l'altra. I Woslom sono l'ennesima band brasiliana che a differenza di Violator & co. si formano decisamente prima, precisamente nel 1997 ma, ironia della sorte, arrivano al debut discografico quattro anni dopo dei sopracitati Violator, nel 2010 con "Time to Rise".Il 2013 è la volta del successore di "Time..." intitolato "Evolustruction", composto da otto tracce più due bonus tracks di cui una cover dei Mad Dragzter (altra thrash band brasiliana dell'ultimo decennio) e un'extended version della title track.

INHALE YOUR HATE “Terrorized By Reality” (Recensione)

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Full-length, SG Records (2010) I veronesi Inhale Your Hate giungono in un panorama metal-core che di questa definizione spesso e volentieri ha solo il nome. Il vero metalcore però riesce a recuperare la sua dignità e coerenza musicale proprio in questo loro disco d’esordio, ormai datato 2010. “Terrorized By Reality” è un assalto potente e compatto che miscela furia newyorkese in stile Sick Of It All a nomi del metal più moderno e roccioso come Pantera, Machine Head e Fear Factory.

HELLISH CROSSFIRE "Bloodrust Scythe" (Recensione)

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Full-length, I Hate Records (2010) I Hate Records è una etichetta che apprezzo sempre di più. Ha saputo, nel giro di poco tempo, inanellare tante interessantissime uscite, e questi Hellish Crossfire non fanno eccezione. Oggi recensisco il loro secondo album e per ora ultimo targato 2010. Chissà cosa avrà fatto la band in questi 12 anni!

VIOLBLAST “Conflict” (Recensione)

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Full-length, Suspiria Records  (2016) Oggi partiamo con un disco datato ma che non deve passare inosservato, a mio avviso. Inizialmente chiamati Betrayer, il quartetto spagnolo, dopo dei cambi di line up, decide di rinascere sotto il nome di Violblast, band dallo stampo thrash vecchio stile. Non perdono tempo e iniziano a comporre subito dei brani accattivanti e a portarli tempestivamente live. Nell’agosto del 2014 decidono di registrare il loro primo demo intitolato “Permanent Hate” che da subito riscuote ottime recensioni nell’underground spagnolo. In meno di un anno fanno sold out delle copie fisiche del cd e dopo innumerevoli live decidono di tornare in studio per dar vita a questo “Conflict”.