SEPTEMBER DAMAGE "Perception Of Reality" (Recensione)

EP, Independent (2022)

Fermi da sei anni, i melodic death metallers September Damage tornano con questo ep di quattro tracce per un totale di poco più di un quarto d'ora. La bella notizia è che dopo aver ascoltato queste canzoni ho appreso dal web che la band sta lavorando ad un nuovo full-length, e la cosa mi fa molto piacere, perchè da queste nuove composizioni si intravedono incoraggianti segnali per una carriera che la band può proseguire con qualità. Di solito non sono uno che apprezza molto i dischi di breve durata, ma in questo caso ho accolto questo "Perception Of Reality" per quello che secondo me è: un antipasto di quello che verrà di qui a breve.

Quattro canzoni caustiche, dai colori scuri e che non lasciano grandi spiragli di speranza verso l'umanità. Almeno questo è quello che ho percepito io. Dietro ad un lavoro di chitarra eccellente e a una non comune capacità di unire influenze molto disparate in ambito metal, questa band colpisce duro pur non scomodando chissà quali velocità o virtuosismi. Abbiamo quattro musicisti che cercano di cooperare al proprio sound in maniera compatta, senza che nessuno prevalga sull'altro, ed è una bella cosa perchè il metal è pieno di prime donne... 

Sono tuttavia quattro tracce simili tra loro, che presentano momenti più duri alternati ad aperture melodiche messe nei punti giusti, dove serve insomma, con i synth che ricamano oscure visioni durante tutto l'ascolto. Data la proposta molto omogenea espressa in questi brani, mi auguro che col prossimo full-length i September Damage vadano ancora oltre, offrendo magari qualche novità rispetto a quello che abbiamo ascoltato in questo ep. Ma sia chiaro che stiamo parlando di una bella band, che probabilmente darà il suo meglio in un disco di lunga durata. le premesse ci sono tutte!

Mirco Innocenti

Tracklist:
1. Invisible Soul
2. Tools or Victims
3. Toxic Instrumental Vibes 
4. Memories Don't Die

Links:
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