TWISTED "Godspeed" (Recensione)


Full-length, Demon Doll Records (2022)

I pescaresi Twisted sono in giro ormai da circa dieci anni e hanno calcato molti palchi importanti e al fianco di nomi di fama internazionale, come ad esempio Skid Row. Ed è proprio da lì che la band prende ispirazione per la propria musica: un metal venato di street/hard rock che prende sin da subito, con la potente opener "Godspeed" che mette in mostra una produzione cristallina e tanti momenti esaltanti che culminano in un ritornello irresistibile.  

La band tira dritto per tutto l'album senza quasi mai staccare il piede dall'acceleratore, tranne che in "The Lesson", classico brano posto più o meno a metà tracklist e che rappresenta, di fatto, la ballad che tutti si aspettano da un disco del genere. Se dovessi accostare questa band a qualcuno, citerei nomi come Twisted Sister, i Wasp degli inizi, gli Skid Row e i Tigertailz. Tutte queste band, in passato, hanno dimostrato che si può essere potenti ma al tempo stesso melodici, ma quello che accomuna i Twisted a queste band è la buona tecnica strumentale e il fatto che puntino a scrivere canzoni che colpiscano da subito, senza tanti indugi. Il lavoro di chitarra è sempre ficcante e vengono fuori gran bei riff, che si intrecciano ad assoli al fulmicotone, ed è molto buono anche il drumming, davvero inarrestabile e che spicca per dei suoni molto nitidi e potenti, soprattutto il rullante. Un esempio su tutti è una canzone come "Rock You Till I Die", che si apre proprio con un intreccio tra chitarre ritmiche ed assolo di chitarra per poi proseguire con un andamento orecchiabile ma molto ritmato, con dei cori cantati a più voci molto belli.

E detto questo, abbiamo detto un po' tutto di questo album, ma se proprio aveste ancora dei dubbi sulla tipologia di album di cui stiamo parlando, prendete ancora episodi come "Dance With The Devil" e "Born to Die Free", canzoni che non lasciano scampo all'headbanging sfrenato! 
Insomma, questo "Godspeed" è un prodotto destinato principalmente ai nostalgici dell'hard rock anni Ottanta, ma riesce comunque a portare a casa una valutazione molto buona da parte nostra, perchè la buona musica è sempre buona musica, nonostante le epoche che passano inesorabili.

Recensore: Mirco Innocenti

Tracklist:

1. Godspeed
2. Adrenaline
3. Rock You Till I Die
4. Break the Walls
5. No Way Out
6. Give Me Hell
7. The Lesson
8. Dance With The Devil
9. Strike Hard
10. Roll The Dice
11. Born to Die Free

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