VIOLENTOR "Burn In Metal" (Recensione)
Full-length, Folter Records (2024) I Violentor sono una di quelle band che ha ancora in mente quale sia il concetto di "gavetta" e di sbattersi in lungo e in largo, compresi i live insistenti in ogni dove che fanno di loro una delle formazioni più attive del thrash italiano. Questo loro sesto album , accompagnato da un artwork tanto infernale quanto squisitamente infantile,, conferma quelle che sono le prerogative imprescindibili per i Nostri ovvero ignoranza, perseveranza, attitudine senza compromessi, brutalità. Infatti questa band si slega molto dal thrash metal che va per la maggiore oggigiorno. Non sono rari i rimandi a band quali i Bulldozer, Possessed, primi Kreator, Sodom e via di questo passo. Anche la produzione vuole enfatizzare questa loro vena oscura e intransigente. I suoni appaiono sin troppo essenziali, pure se rapportati alle precedenti release della band. Persino lo stile compositivo è diventato più lineare, e già lo era abbastanza nei precedenti album. Inso...