TESSILGAR "Growth" (Recensione)
Full-length, Independent
(2024)
L'hard rock proposto dai Tessilgar è particolare ed interessante. La band italiana in questione, che comunque arriva al debutto dopo anni di gavetta, mostra qualità tecnico-compositive elevate e in più sa scavare a fondo nell'animo grazie ad atmosfere intime e a una proposta che solo in rari casi si dimostra semplice e di facile fruibilità. Quando si pensa all'hard rock, infatti, solitamente si pensa a qualcosa di scanzonato, di orecchiabile e commerciale. Tutto questo con i Tessilgar non avviene, perchè la tracklist è come divisa in due filoni, uno più diretto e "allegro", e uno più criptico.
Tutto è comunque diretto da un cantante con gli attributi come Stefano Panizzari, che ci racconta di temi profondi quali la depressione, come succede nel singolo “By your side”, ma questi umori tipicamente "novantiani" si ampliano ad altri pezzi, come la ballad sommessa “Call on me” che racconta di abusi subiti da una figlia da parte del padre. Capirete che quindi stiamo parlando di un album hard rock roccioso sicuramente nella musica, molto metal se vogliamo più che hard rock, ma davvero intriso di tristezza nel suo quasi concept lirico.
Altri pezzi molto rappresentativi in questo senso sono “Narcissus” o “Bad game”, a scapito di pezzi un po' più leggeri e spensierati come “The Mind On The Wave”, "Wax Circles" o "Your Fight "che però non colpiscono quanto quelli più decadenti dell'album. E' quindi un piacere avere a che fare con album del genere, sono questi i dischi che fanno la differenza. Album scritti e concepiti col cuore, con intelligenza e competenza. Davvero un ottimo lavoro.
Recensore: Mirco Innocenti
Tracklist:
01. Agony
02. Bad Game
03. By Your Side
04. Call On Me
05. You Know
06. Your Fight
07. Wax Circles
08. Narcissus
09. The Mind On The Wave
10. Why You Ever Wondered
Gabriele D’Alessandro - Guitar
Alberto Rozza - Guitar
Luca Lodigiani - Bass
Matteo Lo Sicco - Drums
Stefano Panizzari - Vocals
Spotify
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