THE NEWBORN ANGER "Face The Demons" (Recensione)
Full-length, Nova Era Records
(2023)
Primo full-length per i metallers toscani The Newborn Anger. Partiamo subito da alcune note biografiche per farvi capire un po' questo progetto da dove nasce, dato che ha alcuni componenti più o meno già noti del panorama italiano: "Il progetto The Newborn Anger nasce nel settembre 2022 dalle menti del chitarrista Luciano (ex JAWS OF FATE, UDAL CUAIN e HELLBLADE),e del cantante Loris (ex BREAKING BONES e attualmente batterista degli Hellblade), con l’obiettivo di mettere assieme un gruppo di base heavy metal, ma con la chiara intenzione di non escludere varie contaminazioni, che possono arrivare da sottogeneri o da generi diversi ma soprattutto dalla letteratura e dall’arte in generale. I testi sono per lo più di natura dark fantasy, e il disco è stato ultimato con il missaggio presso i Wave Studio di Firenze".
Adesso parliamo del disco. L'opener fa presagire ottime cose, lo diciamo subito. "Burning Fire" è un pezzo roccioso e incalzante, con chitarre che ricordano persino band tipo High On Fire e Nevermore, quindi abbiamo un bizzarro ibrido tra lo stoner metal e il thrash/speed metal di nuova concezione. Davvero niente male come inizio. A partire dalla seconda "Follow the Sign" la band incomincia un percorso più impervio, nel senso che verrà man mano diminuita la velocità e l'impatto frontale a favore di un approccio più ragionato e ricercato. Questo pezzo infatti pur presentando alcune parti in doppia cassa si mantiene per lo più lento e groovy, mettendo in risalto cori di voce anthemici e un riffing più quadrato. "Hell on Earth" è un altro ottimo brano che più o meno si muove sulle coordinate del precedente ma ci aggiunge dosi maggiori di metal classico in stile Iron maiden e Judas Priest. La voce di Loris Bertolone si rivela come un tassello importante nell'economia dei brani. Solitamente si muove su tonalità medio-basse ma talvolta sale regalando una prestazione quasi teatrale e oscura.
Grossomodo il disco presenterà anche successivamente gli elementi dei primi tre pezzi, con anche dei tocchi epici che potrebbero ricordare band come i Grand Magus o i Sorcerer., oltre che i classicissimi Manowar. La seconda cantante, Angela Maraschiello, si sente soprattutto nel brano più lungo e vario del lotto e cioè "Redemption". la sua voce è di impostazione tipicamente classica e da soprano. Questa ad esempio è una risorsa che la band potrebbe sfruttare meglio in futuro, magari alternando in parti uguali voce maschile e femminile. Potrebbe diventare un bel tratto distintivo e far distinguere da subito questa band in mezzo a tante.
E' un disco molto buono, questo "Face The Demons", che riesce nella sua classicità a risultare comunque peculiare e il lavoro di tutti i musicisti è di ottimo livello, quindi dobbiamo per forza promuoverli con entusiasmo!
Recensore: Mirco Innocenti
Tracklist:
1. Burning Fire
2. Follow the Sign
3. Hell on Earth
4. Redemption 08:19
5. The Rise of the New God 06:40
6. Thunderdome 04:27
7. After the Darkness 05:43
8. Man of the Future 05:53
9. My Heroes
1. Burning Fire
2. Follow the Sign
3. Hell on Earth
4. Redemption 08:19
5. The Rise of the New God 06:40
6. Thunderdome 04:27
7. After the Darkness 05:43
8. Man of the Future 05:53
9. My Heroes
Line-up:
Gianni Innocenti - Bass
Angela Maraschiello - Vocals (choirs)
Luciano Romano - Guitars
Loris Bertolone - Vocals
Emanuele Paolo De Vecchi - Drums
Yuri Gennaro - Guitars
Angela Maraschiello - Vocals (choirs)
Luciano Romano - Guitars
Loris Bertolone - Vocals
Emanuele Paolo De Vecchi - Drums
Yuri Gennaro - Guitars
Web:
Spotify
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