Intervista a DEMETRIO "DIMITRY" SCOPELLITI
Demetrio Scopelliti si conferma come un chitarrista da tenere d'occhio, vista la qualità delle sue uscite discografiche, riconfermata nell'ultimo album "The Revolution Of Evolution". Estro, tecnica, modernità e altro ancora fanno di questo musicista italo-norvegese un artista davvero peculiare che vale la pena seguire, soprattutto per gli amanti del progressive metal strumentale. Lo abbiamo raggiunto e gli abbiamo posto qualche domanda. Buona lettura!
01. Ciao, per noi è un piacere ospitarti. Iniziamo facendo un bilancio della tua carriera... Insomma, come valuti il percorso fatto da te finora, sia artisticamente che come pareri del pubblico.
Piacere mio e grazie per avermi concesso lo spazio. Allora...La mia carriera comincia nel lontano 1993, comincio a militare in alcune band locali, Vertigo in primis per poi fondare gli Arcadia nel tardo 1995. Con gli Arcadia inciderò 5 album e girerò il mondo nei 20 anni seguenti. Parallelamente nel 2008 produco e rilascio l’Ep “Evolution”, seguito poi da “Codex Magika” dopo il trasferimento in Norvegia. Nel 2015 il primo full length “The Art Of Complications”, seguito da “The Silent Watcher”, “V” e ora “The Revolution of Evolution” che in un certo senso chiude il ciclo. Il bilancio è positivissimo e non potrebbe essere altrimenti dato l’enorme mole di lavoro e di rischio “Non calcolato” (J) coinvolti.
02. Descrivi con tue parole il tuo nuovo album.
Questo nuovo album rappresenta l’apice della mia carriera in termini di maturità, songwriting e produzione. 10 brani di Instrumental Prog Metal, tutto suonato da “your truly”, Jay Parmar guest su 2 tracks e 3 video ufficiali che potete guardare sul mio canale YouTube.
03. Hai fatto tutto da solo o ci sono stati degli ospiti in questo disco?
Come accennavo Jay suona 2 soli, su “Pulse” e “Magnolia”, il resto interamente scritto e suonato da me..
04. Parliamo dell'Italia metal. Stiamo riuscendo ad uscire completamente dall'underground secondo te?
Vivo in Norvegia da 17 anni quindi non sono troppo aggiornato su quello che succede in Italia. Sicuramente l’Italia ha partorito delle ottime band negli ultimi 20 anni. Uscire dall' underground onestamente non è mai stata la priorità altrimenti avrei optato per un altro genere musicale. È possibile vivere di musica anche essendo una band underground, qualche anno fa sono stato in tour con Paul Speckmann dei Master in qualità di chitarrista (con Abomination/Nuclear Blast rec..), Paul è un artista underground, nonostante questo è professionista e cosi anche per quanto riguarda me, anzi tempo addietro lessi un’intervista di Vinnie Paul che definiva i “Pantera” come una band underground, questa la dice lunga sull'argomento...
05. Quali sono le band che più ti hanno influenzato e ancora lo fanno?
Queen, Iron Maiden, Metallica, Fear Factory, Dream Theater, Steve Vai, Satriani, AAL, Tesseract, Periphery, Pink Floyd, Meshuggah, Carcass, Death e molti altri..
06. Quali sono state le più grandi gioie per te in ambito artistico e quali i momenti più negativi?
Gioie: Il primo contratto con gli Arcadia, Iniziare a lavore professionalmente nella musica, suonare con musicisti del calibro di Gregg Bissonette, Mattias Eklundh, Marco Minnemann, Marty Friedman. Il primo tour in Cina come solista, il ritorno negli USA etc.. Non ho rimpianti però sicuramente i primi 10 anni sono stati veramente difficili e hanno rischiato di distruggermi sia mentalmente che fisicamente.. What it does not kill ya makes you stronger..
07. Hai già fatto o farai dei concerti nell'immediato per supportare "The Revolution Of Evolution"?
Sono appena tornato dalla Germania, ho infatti suonato al Guitar Summit di Mannheim, tra 3 settimane parto in tour per la Cina e a Gennaio in USA da supporto a Gus G, ex Ozzy Osbourne.
08. Cosa prevedi per Dimitry per il 2025 o il 2026?
Sono concentrato sulla promozione di questo disco sia per quanto riguarda i live che la promozione web e ovviamente la creazione di contenuti sui miei social media, YT in primis.. Inoltre penso che presto arriverà un nuovo videoclip ufficiale per “In The Air”.
09. Abbiamo finito, i saluti finali a te!
Grazie mille per l’intervista. Esorto i lettori a ascoltare “The Revolution..” su spotify, apple music. Digital Download disponibile su Bandcamp e cd/vinili su Elasticstage.com. Presto arriverà il merchandising ufficiale del nuovo disco.. Ci si vede on and off line..
D.
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