INFECTION CODE "Culto" (Recensione)

Full-length, Nadir Music (2025) Oltre vent'anni di attività e dieci album sono numeri importanti, e la band alessandrina in questione decide di assumere toni austeri sin dalla copertina, rimembrante qualcosa di vagamente death e thrash metal. Elementi che poi ritroveremo nel disco, e forse il termine "Culto", usato come titolo di questo album, sta anche a significare il culto che si potrebbe avere verso la musica metal, dato che gli Infection Code ci hanno dedicato una vita. Detto questo e detto che queste sono elucubrazioni prettamente mie, passiamo all'album, che probabilmente, lo diciamo subito, è il più strettamente metal e duro della discografia di questo combo. Partiti come formazione metal "di frontiera", con innumerevoli influenze extra metal, ora gli Infection Code sembrano aver trovato una quadra nel classicismo di certo thrash e melodic death metal. Quindi ampio spazio a tempi medio-velodi, voci gutturali e un riffing sempre teso come corde di un...