BEYONDXPECTED "Towards Destination" (Recensione)


Full-length, Nadir Music
(2025)

Album di debutto per questa ottima thrash metal band ligure, che vede in formazione il batterista Giovanni Durst (Benediction/Omicida), e che propone un thrash/death che strizza l’occhio alla vecchia scuola d’oltreoceano, ma non solo. A dire il vero le influenze death sono la parte minore di questo album, ma si possono corgere influssi di band quali i Sadus, i Kreator o anche una certa somiglianza con gli italiani Exiled On Earth, o anche volendo con i tecnicissimi Vektor. Ecco, se amate queste band, o anche il percorso di una band peculiare come i Coroner, a mio avviso dovreste seriamente prendere in considerazione l'ascolto di questo "Towards Destination", un album davvero bello, ben realizzato e che vede una band alle prese con una proposta ricca e ispirata, che difficilmente può annoiare. 

Le cose sono subito chiare con le due canzoni che aprono l'album: "Mission" e "Rock Textured Attack" (primo singolo estratto dall'album), sono due pezzi spericolati in termini di tecnica, molto raffinati ma anche feroci, chirurgici e spietati. Si respira un certo alone sci-fi e futuristico nel disco, come ben rappresenta il terzo pezzo in scaletta, "Hex", una traccia interamente strumentale e interamente elettronica, che fa molto pellicole alla Blade Runner, ma dopo si riprende a picchiare con "Towards Destination", pezzo dove le chitarre dipingono scenari melodici all'inizio, per poi esplodere in seguito in un riffing spietato e che con la batteria sostenuta sfocia quasi nel death metal.

Il disco sostanzialmente propone un metal estremo ragionato e cerca di riporare a galla quel concetto di techno thrash-death che andava molto negli anni Ottanta o inizio anni Novanta, e altri pezzi in tracklist di ottima qualità confermano come questa scelta rivolta al passato della band sia la cosa migliore che potessero fare, perchè il disco suona compatto e convincente. Unico filler che ho scovato è a mio parere il brano "Escape", che chiude il disco ma lo fa in modo anomalo, con una traccia melodica ma che risulta fiacca sul versante compositivo e che di fatto stona un po' con la qualità elevata degli altri pezzi.

Forse prodotti del genere sono destinati ad una nicchia di ascoltatori precisa, un pubblico che ben sa dove vuole andare a pararee in termini di metal. Ma è proprio questo il bello di band come i Beyondxpected, ovvero di fregarsene delle mode e di riuscire ad ergere un muro sonoro davvero impressionante, tutto con classe e maestria. Il disco è stato prodotto da Tommy Talamanca nei famosi Nadir Studios, e come sempre, almeno ultimamente, si può notare come tanti dischi che escono da lì sono interessanti e di qualità. Quindi chapeau! Disco da avere!

Recensore: Mirco Innocenti

Tracklist:
01. Mission
02. RTA
03. Hex
04. Towards Destination
05. Landing
06. Alien Spaces
07. Atmomix Complex Elements
08. Analyze
09. Intrusion
10. Escape



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