Intervista ai CAMBIO RADICALE


I Cambio Radicale sono una realtà nuova, ma i musicisti che sono coinvolti in questo progetto pare non siano proprio dei novizi, e questo aspetto si sente nel loro debutto "Gioco Al Caos"! Abbiamo fatto qualche domanda a Cesare Fioriti. A questo link trovate la nostra recensione del loro album di debutto.

1 - Ciao e benvenuti su Hardheavycore webzine! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della carriera dei Cambio Radicale fino alla pubblicazione di "Gioco Al Caos"?
Ciao a voi sono Cesare chitarra dei Cambio Radicale ed è un piacere rispondere alle vostre domande! Il progetto trova le sue radici dalla realizzazione del primo album di Valerio come solista, uscito più di dieci anni fa, dal titolo "Carpe Diem", un album a cui ho partecipato come ospite alla chitarra insieme ad altri musicisti di zona. Mi ha colpito fin da subito la naturalezza che Valerio aveva nel comporre testi e musica che a mio parere funzionavano molto bene e mi sono appassionato alla possibilità di dare vita ad una nuova opera inedita sfruttando il suo talento per questo tipo di composizioni. Dopo l'uscita del primo album abbiamo creato una band con la quale abbiamo gettato le basi per alcuni brani presenti nel nuovo album, ma a causa di diversi impegni musicali con altri progetti abbiamo sospeso le composizioni fino a pochi anni fa, quando io e Valerio abbiamo deciso di portare a termine il lavoro, rispolverando i brani iniziati e aggiungendone altri. Abbiamo lavorato insieme fino alla realizzazione di tutte le pre-produzioni, in seguito abbiamo coinvolto Vito Svi al basso e Paolo Caridi alle batteria per le registrazioni ufficiali.

2 - Di cosa trattano le liriche di questo album?\ 
I brani trattano il disagio di questo nostro frenetico ed ansioso mondo in cui oggi viviamo, disagio che porta a trascurare i nostri sentimenti, la nostra salute, i legami che sono davvero importanti ma che non percepiamo più come tali, in quanto l'importanza dell'apparire e del realizzarsi a livello personale accecano le persone più di ogni altra cosa. Non mancano comunque tematiche spensierate e degne del rock più romantico, nostalgia di tempi passati che non fanno altro che acuire la cruda realtà dei tempi di oggi.

3 - Quali sono le vostre influenze musicali e come sono cambiate nel tempo?\
Proveniamo sicuramente da diverse esperienze musicali, personalmente ho amato tantissimo la scena Metal più estrema degli anni Novanta, quando ero adolescente, poi con il tempo ho imparato ad apprezzare tutta l'importanza della musica, dal rock più classico alla musica elettronica, passando per le varie sfumature di questo mondo straordinario. Una delle cose che mi rimprovero spesso è di avere poco tempo per ascoltare musica. 

4 - Chi ha prodotto l'album e dov'è stato registrato?
L'album è stato prodotto dal sottoscritto e da Valerio, le registrazioni sono state fatte in diversi modi: voce e chitarre le ho registrate personalmente, le batterie sono state registrate da Paolo Caridi nel suo home studio cosi come i bassi registrati da Vito a casa, ho poi personalmente curato il missaggio ed i vari arrangiamenti, mentre per il mastering abbiamo coinvolto Michele Luppi che, assistito dal chitarrista Michele Vioni, ha ultimato e confezionato il tutto a regola d'arte.

5 - State già lavorando a nuova musica? E pensate che ci saranno cambiamenti importanti nel vostro sound?
Sì, stiamo lavorando a nuove idee e anche se io e Valerio siamo coinvolti in altri progetti stiamo cercando il tempo per creare nuova musica. Credo che il sound potrà intraprendere una direzione più heavy nella prossima evoluzione senza perdere di vista comunque la tradizione e lo stile Hard Rock più tradizionale che contraddistingue la nostra proposta.


6 - State per caso pianificando dei live show?
Sì, stiamo cercando di creare uno spettacolo per poter eventualmente proporre la nostra musica dal vivo avvalendoci anche di diversi brani dal primo album solista di Valerio.

7 - Quali obiettivi vi siete prefissati prima di partire in questa avventura con i Cambio Radicale e dove pensate di essere già arrivati?
Direi che l'obiettivo è creare musica e divertirci nel farlo, non abbiamo obiettivi specifici se non fare le cose nel migliore dei modi per le nostre possibilità. La parte più difficile è in verità arrivare agli ascoltatori. Credo che al momento ci siano delle buone basi per poter cominciare un cammino per fare conoscere la nostra musica e nel contempo proiettarci verso un nuovo lavoro più maturo, organico ed efficace. 

8 - Quali sono gli artisti che più vi hanno influenzato?
Beh ce ne sono davvero tanti, è una domanda difficile a cui rispondere, non posso scegliere, ognuno degli artisti che ammiro ha un universo di talento a cui ispirarsi. In riferimento al progetto Cambio Radicale direi che ci ispiriamo ai classici del Hard Rock italiano come ad esempio Ritmo Tribale, Litfiba, Timoria, Afterhours e Karma.

9 - Abbiamo finito. Lascio le parole conclusive a voi!
Grazie ad Hardheavycore per lo spazio che ci avete dedicato, ascoltate il nostro album e mentre lo fate sappiate che li dentro c'è tutto l'amore per la musica di una intera vita!


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