Intervista agli SCREAM 3 DAYS


Il disco degli Scream 3 Days ci ha invogliato ad approfondire la nostra conoscenza su questa ottima realtà italiana. Un album come "Rhesus Negative" di melodic death che ha molto da dire e che vanta in formazione un musicista storico dell'underground italiano come il bassista Andra Signorelli, già conosciuto per la sua militanza nei seminali Braindamage, Ok, ora bando alle ciance e lasciano la parola alla band!

1 - Ciao ragazzi e benvenuti su Hardheavycore webzine! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della vostra carriera fino alla pubblicazione di "Rhesus Negative"? 
Ciao e grazie a Voi per l’ospitalità, è un vero piacere per noi poter parlare della nostra musica. Gli Scream3days nascono nel 2010 grazie a me, Fulvio Jkross, e Alexxx. Dopo un breve periodo passato in sala prove pubblichiamo per la Join This Order il nostro primo mcd “The house without windows” nel quale si delineano le linee guida del nostro sound che verranno ovviamente migliorate con il nostro vero e proprio album d’esordio “Kolera 666”, lavoro sicuramente più maturo grazie anche all’ingresso in pianta stabile di Andrea Signorelli, bassista e leader dei leggendari Braindamage, e della produzione curata in collaborazione della Punishment 18, etichetta discografica italiana con un passato e presente consolidato nel panorama underground internazionale. Oggi siamo qui per parlarvi del nostro ultimo album “Rhesus Negative”, ulteriore passo in avanti del nostro percorso di maturazione musicale e risultato sinergico con l’internazionale Wormholedeath records. 

2 - Di cosa trattano le liriche di "Rhesus Negative" e chi le ha scritte? 
La fase di composizione della musica degli Scream3days è articolata sulla base di partenza di riff di chitarra proposti dai nostri chitarristi e poi sviluppati, migliorati e rielaborati dalla band al completo, ognuno sulla base dei propri gusti personali e background musicale. Discorso inverso invece per quanto riguarda le liriche, interamente scritte e sviluppate da me in un contesto solitario e intimista. Per quanto riguarda “Rhesus Negative”, il responsabile della scrittura dei testi sono io, ho voluto accostare alcune mie grandi passioni, ossia la lettura di testi esoterici, argomentazioni della cosiddetta “fanta-archeologia” e teorie alternative sulle origini reali della razza umana, ovviamente senza la presunzione di analizzarli come dati oggettivi ma di interesse riflessivo e di stimolo intellettuale. 

3 - Quali sono le vostre influenze musicali? 
Il Death metal in tutte le sue forme e sfaccettature e il Thrash metal. Credo di non dire una fesseria quando affermo che la nostra musicale sia un ottimo anello di congiunzione temporale tra il Death metal “old-style” e quello di matrice più moderna,dopo anni ci piace essere ancora aggiornati sulle ultime novità che il genere propone ed elaborare gli aspetti che possono essere inglobati all’interno della nostra proposta musicale. 

4 - Chi ha prodotto l'album e dove è stato registrato? 
La realizzazione dell’album ha richiesto la sinergia operativa di più figura professionali, abbiamo registrato le chitarre il basso e le chitarre nello studio casalingo del nostro collaboratore storico, ossia Luigi Giugno dei Braindamage, mentre le batterie e le voci con il produttore Andreas Polito della Rocklab di Torino. Infine il missaggio e la masterizzazione presso i rinomati Domination Studio con il famoso produttore Simone Mularoni. Il risultato ha superato le nostre più rosee aspettative e si presenta potente ed equilibrato.




5 - State già lavorando a nuova musica? E ci saranno cambiamenti importanti nel vostro sound?
Assolutamente si, siamo una band iper-attiva che lavora continuamente su nuove idee e sullo sviluppo continuo di basi musicali su cui poi inserire le linee vocali. In questo momento un paio di brani possiedono già una loro forte personalità e non aspettano altro che il mio contributo canoro, sperando che la mia ispirazione sia all’altezza della qualità espressa dalla musica esistente. Non credo ci saranno particolari cambiamenti stilistici ma sicuramente la nostra filosofia esistenziale come band prevede in maniera tassativa che ogni brano successivo sia meglio di quello precedente, in caso contrario viene immediatamente cestinato. 

6 - State facendo dei live show? E cosa deve aspettarsi un nuovo spettatore da un vostro concerto? 
Per il momento abbiamo fatto qualche data di riscaldamento con Mortado, Mortuary Drape e The Modern Age Slavery, speriamo da settembre in avanti di potervi proporre qualcosa di più sostanzioso, un mini-tour italiano e estero sarebbe il massimo!!! I nostri live sono adrenalinici ed energici e pur curando nei minimi particolari gli aspetti tecnici di ciò che proponiamo, una certa carica animalesca ha sempre il sopravvento su tutto il resto ah ah ah.

7 - Quali obiettivi vi siete prefissati come band e dove volete arrivare? 
Migliorare continuamente e finchè avremo l’energia per farlo, portare avanti il nostro messaggio fatto di passione e determinazione. Un bel traguardo sarebbe quello di poter ancora parlarne tra vent’anni, cosa ne dite? 

8 - Abbiamo finito ragazzi. Salutandovi lascio le parole conclusive a voi! 
Grazie per lo spazio che ci avete concesso e un grazie di cuore ai Vostri lettori per l’interesse che ci hanno accordato. Vi invito a seguirci sui nostri canali social e se siete interessati all’acquisto di una copia di “Rhesus Negative” o semplicemente a conoscere meglio la band, scriveteci al nostro indirizzo mail: scream3daysmanagement@gmail.com, sarà un vero piacere interagire con Voi. Un saluto a tutti!


Intervista a cura di Mirco Innocenti

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