OMNIA MALIS EST "OME" (Recensione)


Full-length, Broken Bones Promotion & Productions
(2025)

Giunto al terzo album, Omnia Malis Est, che poi non è altro che la one man band di Uruk-Hai, che si occupa di fare un po' tutto in questo progetto, questa volta sorprende tutti con un album ambizioso, che presenta una sola traccia lunga oltre 57 minuti, dove questa creatura dà ampio spazio sia al black metal (melodico) che all'ambient.

Certo le prerogative non sono per nulla semplici, realizzare un disco di un'ora circa, strumentale e nel quale le parti "meditative" sono moltissime, non è materia per tutti. La traccia che costituisce l'album si intitola "OME" che poi rappresenta le iniziali di Omnia Malis Est, e riesce ad emozionare, ad appassionare e ad essere la colonna sonora perfetta di qualche film di fantascienza degli anni passati o di qualche strana pellicola visionaria alla David Lynch. Le chitarre si perdono in un mare di note tanto ficcanti quanto raffinate. I riff sono sempre melodici ma la tempo stesso tesi come corde di violino. La batteria detta i tempi in modo superbo, andando da parti quasi doom ad altre dove si impenna un po' sui bpm, ma non abbiamo mai parti molto veloci o in doppia cassa sparata a mille.

Il pregio di un disco come questo poi, è che ti obbliga ad ascoltarlo per davvero. Già solo iniziare con quasi un quarto d'ora di musica ambient e che solo successivamente sfocia nel black metal è una scelta coraggiosa ma che paga. Quando parte tutto l'insieme degli strumenti viene fuori la maestria di Uruk-Hai di dipingere scenari che evocano solitudine ma che non trasmettono sentimenti negativi. Nonostante ci siano somiglianze con artisti quali Burzum, Austere, Blut Aus Nord, Empyrium ed altri ancora, qui non si respirano quasi mai sensazioni davvero opprimenti e/o malvagie.

In virtù di quanto detto finora, questo album si candida ad essere una delle migliori uscite di questo fine-2025 in ambito black metal (anche se il termine risulta un po' strettino in questo caso). Disco davvero particolare ma avvincente, un monolite nero che però nasconde un'anima tutto sommato non così oscura.

Recensore: Mirco Innocenti

Tracklist:
1. OME

Line-up:
Uruk-Hai - Everything

Web:
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