Intervista ai NOVOMUNDO


I Novomundo hanno sganciato la prima bomba sotto forma di ep, "Echoes Of Ego". Nel frattempo hanno registrato il loro primo full-length. Insomma, già per questo eravamo curiosi di contattarli, quindi spazio alla band per parlare anche di altro. Buona lettura!

1 - Ciao, per noi è un piacere ospitarvi. Iniziamo facendo un bilancio della vostra carriera...Insomma chi sono i Novomundo del 2024? 
Ciao a tutti i lettori e grazie a HardHeavyCore per averci ospitato! Nel 2024 siamo precisamente gli stessi bambinoni di quando abbiamo iniziato questo viaggio artistico insieme nel 2012. A distanza di anni abbiamo ripreso in mano il progetto ripartendo da dove era stato lasciato: abbiamo molta musica pronta e idee che gli orbitano intorno. Per ora stiamo lavorando per rilasciare il nostro nuovo album nel 2025 (le rec sono già terminate) così da portare il prima possibile la nostra musica in giro. 

2 - Descrivete con vostre parole "Echoes Of Ego". 
Echoes of Ego, essendo il remake di alcuni brani del vecchio demo “Baktun” del 2013 rappresenta il link fra il passato e il presente. Esprime il nostro nuovo modo di pensare la musica, più consapevole e matura, contaminata da tutte le esperienze di ascolto e di scrittura che abbiamo sviluppato nel tempo. In EOE potete trovare un sound compatto e solido, moderno. Il tutto condito con arrangiamenti decisamente non canonici e inaspettati, sostenuti da percussioni e strumenti vari che danno un colore molto particolare all’insieme. Provare per credere! 

3 - Parliamo un po' dell'aspetto lirico di questo vostro primo ep. 
Ogni brano affronta un tema differente: Novomundo ad esempio mette a fuoco quella sensazione di inadeguatezza nel vivere questo mondo fuori controllo e sempre meno a misura d’uomo, dove le difficoltà sono più dei successi e tutto è estremamente alienante; è un inno alla rinascita e alla speranza di vivere un giorno un mondo migliore. Antiwar molto semplicemente parla di guerra, del dolore che provoca, e di quanto purtroppo è radicata nel genere umano. Echoes of Ego vuole risvegliare il nostro Io interiore, affermando e riscoprendo noi stessi, accettando cioè che siamo, solo così saremo capaci di reagire all’immobilità mentale che spesso ci blocca e ci rende incapaci di vivere. Ritual parla del sacrificio che ogni giorno ognuno di noi fa per vivere: il lavoro, gli impegni, e tutto ciò allontanandoci da ciò che è veramente importante, ma quando ce ne accorgiamo è troppo tardi; è importante quindi imparare da chi si è sacrificato per noi così da capire dove è possibile limitare il sacrificio dedicandoci a cosa e a chi merita le nostre attenzioni. 

4 - Parliamo dell'Italia metal. Stiamo riuscendo ad uscire completamente dall'underground? 
L’Italia non è proprio il posto migliore dove poter uscire fuori dalla bolla dell’underground. La cultura musicale è abbastanza scarsa e l’ascoltatore medio non è molto aperto a ricevere cose nuove, aprirsi a nuovi generi (spesso per preconcetti); diciamo che la musica in Italia non interessa a molti. Quello che stiamo cercando di fare, è quello di creare nuovi modi di proporsi, come se non fossimo una band underground: la comunicazione in tutti i suoi aspetti non è data al caso, ogni cosa è pensata e ricercata, l’estetica è studiata, e il tutto ritrova armonia nella musica che facciamo. Cerchiamo di fare qualcosa di nuovo senza canoni di genere ne musicale che estetico. 


5 - Quali sono le band che più vi hanno influenzato e ancora lo fanno? 
Sono molte le band e i generi di riferimento, e non vengono tutte dalla stessa matrice, anche non Metal aggiungerei! Ognuno di noi ha gusti musicali e ascolti diversi che arricchiscono le nostre produzioni. Puoi trovare elementi Alternative, Death, Crust, Djent, ecc… La nostra fortuna è che non ci piace a tutti la stessa roba, e ognuno di noi porta il suo stile e la sua attitudine dando un vibe totalmente inaspettato al progetto (soprattutto nel prossimo album). 

6 - Quali sono state le più grandi gioie per voi in ambito artistico e quali i momenti più negativi?
Sicuramente l’avere un nostro studio dove registrare in tutta serenità le nostre creazioni da molta gioia. Possiamo ottenere quello che vogliamo senza fretta e senza sostenere costi enormi, se vuoi rifare qualcosa lo rifai senza problemi e questo significa molto. Ti fa lavorare con estrema calma e attenzione. Momenti negativi non esistono, anzi, correggono il tiro e ti fanno maturare, l’importante è avere la lucidità e la prontezza di accoglierli; quello momento vale più di mille gioie!!! Ps. Un altro momento folgorante fu quando un mio amico mi chiamò e mi disse che Mike Terrana aveva pubblicato una foto dove indossava una nostra maglietta ——> Echoes of Ego BOOMS trought the lands cit. ahahahahaha!! 

7 - Avete già fatto e farete dei concerti nell'immediato per supportare "Echoes Of Ego"? 
No e non è nostra intenzione farlo, abbiamo pianificato di non uscire live fino all’uscita di "The Cursed Cult", il nostro nuovo album, così da avere un pacchetto da proporre, ricco di musica e merch. Vorremmo creare uno spettacolo strutturato per non proporre la solita situazione. EOE è solo un regalo che abbiamo voluto farci in attesa del nuovo album, per ridar vita a quei pezzi che abbiamo suonato in giro in quegli anni, che avevano del potenziale ma che erano stati scritti e prodotti di fretta senza troppa consapevolezza. Speriamo però che anche gli ascoltatori apprezzino questo regalo che ovviamente è anche loro! 8 - Cosa prevedete per il 2025 o il 2026? Il nostro album "The Cursed Cult" è praticamente pronto, e stiamo iniziando a lavorare a tutti quegli aspetti collaterali come video, merch, e contenuti di supporto. Si spera di iniziare il prima possibile a condividere la nostra musica dal vivo, in Italia e all’estero con tutti coloro che sapranno apprezzarci e che vorranno supportare Novomundo. Siamo carichi e pronti per fare un po’ di sano casino in giro!!! 

9 - Abbiamo finito, i saluti finali a voi! 
Nell’attesa di ciò che verrà vi invitiamo a seguirci su Instagram, a vedere i nostri video su YouTube e ad ascoltare la nostra musica su Spotify! Inoltre grazie a te per aver letto fino in fondo i nostri blateri e ad HardHeavyCore per averci offerto questo prezioso spazio! Let The Coven Goes On!


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