Intervista a LUCIO MANCA


Esce il quarto album di Lucio Manca ("Camaleontico")e tutti noi possiamo apprezzare le doti di questo bassista, ma anche quelle dei suoi compagni di band. Tutti loro sono stati capaci di dar vita ad un album davvero eccellente sotto ogni profilo. Un must have per tutti gli amanti del progressive metal. Lasciamo parlare Lucio!

1 - Ciao e benvenuto! Cominciamo parlando in generale di "Camaleontico", dai primi riff fino alla sua conclusione!
Ciao ragazzi! Sono davvero orgoglioso di "Camaleontico". Credo sia il raggiungimento di un grande obiettivo per ogni musicista incidere un album che lo rappresenti. Nonostante l'assenza di una voce narrante è un album ricco di simbologia. Come tutti gli altri miei albums racconta una storia che ho scritto e che mi appartiene a livello personale. Sono grato della prestigiosa collaborazione di grandi musicisti e cari amici: Sergey Boykov alle tastiere, Gabriele D'Amico alla batteria, Eros Melis come guest negli assoli di chitarra e ad ultimo (ma non certamente per importanza) il mio produttore e fratello d'anima Matteo Spiga, che è stato al mio fianco per tutti questi anni e in tutti i miei dischi. Anche se non è stato semplice, spero di comunicare agli ascoltatori tramite queste composizioni tutte le mie emozioni.

2 - Quali sono le tue influenze musicali presenti e passate? E in generale che peso hanno su quello che componi?
Sono amante di diversi generi e derivati come il blues, il funk, heavy metal, jazz. Oltre al rock mi piace molto anche il pop, il rap, l'industrial; La mia passione per tanti generi musicali mi ha davvero stimolato ed aiutato anche sotto l'aspetto lavorativo! Grandi musicisti e bassisti hanno segnato il mio percorso musicale, i più importanti per me sono: Philip Glass, Ryan Martinie, Les Claypool, Stuart Hamm, Steve Di Giorgio, Justin Chancellor, Brian Bromberg, Billy Sheehan, John 5, Steve Vai. Dal punto di vista compositivo sono molto legato a grandi autori e compositori di musica da film; fra tutti David Lynch e Angelo Badalamenti.

3 - Come mai la scelta di un album interamente strumentale?
La musica strumentale riesce ad essere meglio di mille parole. Piena di sfumature e di una profondità non comune, è capace di premiare tutta l'attenzione che gli dedicherai.

4 - Da quanto esiste il tuo progetto e come è nato?
Il mio progetto solista nasce nel 2013 con il primo album "Everybody Needs an Angel". Da subito creai la mia band ma feci pochi live poichè molto impegnato con i Solid Vision e in altri progetti musicali all'epoca. Successivamente ho realizzato nel 2016 il mio secondo album "An old mans's Sad Story", un disco totalmente suonato da me (batteria, chitarre, basso, tastiere e voci); non avevo tempo ne grande interesse per presentare il disco in live, nonostante questo resta un album di cui sono davvero orgoglioso. Finalmente nel 2020 dopo l'uscita del mio EP "Third Outline of a New Beginning" sono riuscito a trovare una band stabile costituita dall'unione di chitarra e batteria suonate magistralmente da Eros Melis (ex Holy Martyr) e Gabriele D'Amico. Con il nuovo album "Camaleontico" portiamo dal vivo uno spettacolo coinvolgente e fuori dagli schemi!


5 - Come pensi che si evolverà il tuo sound in futuro?
Ogni giorno si imparano nuove cose, si matura e con grande determinazione e forza di volontà ci si migliora. Sono attualmente molto impegnato in tanti progetti musicali di diverso genere e preferisco focalizzarmi senza fretta su ogni singolo lavoro e significato.

6 - Se dovessi convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la tua musica e a scoprirla, come cercheresti di convincerlo?
"Ascolta la mia musica e ti dimostrerò che i bassisti non agiscono nell'ombra e non sono semplici accompagnatori."

7 - A livello di live state pianificando qualcosa di importante?
Presenterò il nuovo album insieme al mio progetto solista in giro per l'Italia nel 2025!

8 - Il sogno più grande per voi, quindi estendo il discorso anche agli altri della band se possibile, qual è?
Per me e per i ragazzi il sogno più grande si è già avverato: quello di fare musica, di aver scelto di fare una cosa che amiamo e con persone che stimiamo.

9 - A te le ultime parole. Un saluto!
Grazie HARDHEAVYCORE WEBZINE per questa intervista e grazie a voi lettori. Potete ascoltare il mio nuovo album "Camaleontico" su tutte le piattaforme digitali e ordinare la copia fisica del nuovo disco direttamente dal sito www.luciomanca.com! Ci vediamo presto live. Stay Rock!


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