Intervista ai GATES OF EDEN


Ecco a voi Tregor Russo, polistrumentista siciliano e uomo impegnato in mille altri progetti. Parliamo dell'ultimo album dei suoi Gates Of Eden, una creatura particolare che incorpora anche elementi mediorientali e del folklore siciliano, terra del nostro Tregor. Buona lettura!

01. Ciao Tregor per noi è un piacere ospitarti. Iniziamo facendo un bilancio della tua carriera. Chi sono i Gates Of Eden del 2024?
Ciao a tutti i lettori di HardHeavyCore Webzine. I GATES OF EDEN sono una delle mie creature musicali che ho fondato nel 2004, avendo realizzato nel primo periodo un demo cd nel 2005, un Album inedito non pubblicato nel 2007 dal titolo “ From Sleep To Reality” adesso rimixato e rimasterizzato come second bonus disc pubblicato assieme al nuovo “Passage To Babylon” ed un single autoprodotto stampato in 500 copie pubblicato nel 2008 sold out. “Passage to Babylon” è una mia nuova rivoluzione ed innovazione musicale in cui ho mescolato vari stili e generi musicali creandone uno tutto mio; si inizia dal melodic progressive heavy metal accuratamente elaborato e complesso nella fase della metrica compositiva e degli arrangiamenti, abbinato al folk palermitano , alla musica mediorientale e all’araba tradizionale, con elementi di gothic metal. Con cognizione di causa ho attenzionato tutte le composizioni ed arrangiamenti in questa opera, avendo scritto i testi e le liriche creando un Album dal forte impatto sonoro, mettendo in auge anche le mie conoscenze culturali ed artistiche, nello specifico quelle etnomusicali mescolandole in un approccio sonoro intriso di melodie esoteriche ed affascinanti le quali cattureranno l’interlocutore sin dalle prime note dal primo brano.

02. Descrivi con le tue parole il nuovo "Passage To Babylon".
“Passage To Babylon” è l’album di debutto dei miei GATES OF EDEN, anche se dobbiamo considerare che avrebbe dovuto esserlo “ From Sleep To Reality “ il primo vero album che incisi nel 2007 che sarebbe dovuto uscire per una label italiana ma, per controversie, rimase inedito e mai pubblicato sino ad ora nel 2024, in cui è stato inserito come second bonus disk assieme a “Passage To Babylon” registrato e prodotto fine dell’anno scorso 2023. Nella mia mente prendono vita le creazioni musicali a tutto tondo occupandomi praticamente di tutto; composizioni, arrangiamenti, testi, liriche, orchestrazioni e registrazioni della maggior parte degli strumenti sia elettrici che acustici che ho eseguito in uno studio di registrazione a Palermo. Ho voluto ricreare, rispetto al passato nel 2007, le strutture musicali con le nuove composizioni si complesse, ricche di dettagli, articolate ed intricate che passassero dalla musica progressive metal, al folk palermitano per poi riallacciarsi con le scale arabe e quelle mediorientali, in tutto nella forma canzone per poter far sì che le canzoni rimanessero nell’immaginario collettivo e nella mente di un qualsiasi ascoltatore, al di là della sua conoscenza e competenza nel campo della musica colta, estremamente curata e strutturata delle melodie accattivanti, dai ritornelli che si amalgamassero con i vari fraseggi e le atmosfere cupe e misteriose dell’album che conducessero l’ascoltatore nei meandri della musica dei GATES OF EDEN.

03. Parliamo un po' dell'aspetto lirico di questo nuovo album.
Per l’album “Passage To Babylon” ho voluto disaminare una mia visione e concezione artistica mediante la forma del concept album, in cui rievoco storie d’amore tra principi, danzatrici del ventre, moschee, harem, guerrieri persiani e bellissime principesse egiziane in un tempo allocabile nel periodo tra l’827 ed l 1059 dopo Cristo. trattando temi quali amore, spiritualità, misticismo, esoterismo e decadentismo. Tra l’altro essendo che da sempre ho creato, realizzato e suonato musica estremamente competente sotto ogni profilo, essendo docente di musica, compositore, arrangiatore, autore, cantante, polistrumentista ( chitarra elettrica a 6,7,e 8 corde, basso a 4 e 5 corde, batteria, chitarra classica, percussioni varie e strumenti etnici vari …) ho sentito l’esigenza di trasporre i miei stati d’animo più profondi nella forma della Musica concreta ed avendo ottenuto come risultato finale l’album “Passage To Babylon”

04. Parliamo dell'Italia metal. Stiamo riuscendo ad uscire completamente dall'underground?
Dopo il covid e nella fattispecie negli ultimi quattro anni non ho avuto modo di scoprire dei nuovi talenti o qualcuno della vecchia guardia che continuasse a proporre qualcosa di qualitativamente buono per concorrere con il mercato musicale nazionale ed internazionale. Chiaramente ci sono delle eccezioni nei svariati stili e sotto stili del Metal. Credo che chi continui a fare Metal con un certo gusto stilistico non gli importi molto di uscire fuori dal contesto underground, quantomeno per mantenere intatta la propria proposta musicale.


05. Trent'anni circa di carriera non sono pochi...Cosa ti spinge ancora ad andare avanti?
Con piacere faccio presente che quest’anno sono in attività con ben 28 anni di carriera professionale, avendo pubblicato sino ad ora 7 Album sia con le mie band soliste ( DIONISYAN, GATES OF EDEN, LEPER DIVINE, SORTILEGIUM), oltre che ad aver collaborato con altre band sia nazionali che internazionali con cui ho realizzato altri album, singles e concerti. Ovviamente sono molte le motivazioni che mi spingono ad andare avanti, nel proporre ancora strutture musicali con le composizioni complesse, ricche di dettagli, articolate ed intricate. Che sia, come in questo caso, con i GATES OF EDEN continuare a proporre sempre il progressive metal di base mescolato alla musica folk palermitana con le scale arabe e quelle mediorentali, in tutto nella forma canzone per poter far sì che i brani rimangano nell’immaginario collettivo e nella mente di un qualsiasi ascoltatore di qualsiasi età, al di là della sua conoscenza e competenza nel campo della musica colta, estremamente curata e strutturata delle melodie accattivanti, dai ritornelli che si amalgamassero con i vari fraseggi e le atmosfere cupe e misteriose dell’album che conducessero l’ascoltatore nei meandri della musica dei GATES OF EDEN.

06. Quali sono state le più grandi gioie per te in ambito artistico e quali i momenti più negativi?
Svolgo diverse attività socio culturali ed artistiche che mi appagano, oltre la pubblicazione del mio ultimo album dei GATES OF EDEN, anche la pubblicazione del mio quarto libro dal titolo “SICILIA L’INCANTO DELLE’ESTASI, EPOPEA NEL REGNO DEGLI DEI” che mi ha portato a svolgere oltre 40 convegni in diversi comuni del Sicilia e del Sud Italia da maggio 2023 sino ad ora. I momenti negativi servono solamente per poterci perdere nei meandri della nostra mente, ma nel contempo disaminare le nostre scelte, in quel frangente dove possiamo solo trovare noi stessi.

07. Hai già fatto e farai dei concerti con i Gates Of Eden?
Ho fatto dei concerti singoli avvalendomi di special guest di colleghi strumentisti sia italiani che stranieri, i quali vengono soventi come ospiti a registrare in studio di registrazione gli strumenti che designo a loro per la collaborazione. Certamente portare l’opera  Passage To Babylon” dal vivo è sempre un’esperienza gratificante, salire sul palco e poter Suonare questa Musica davanti alle masse e poter trasmettere le mie sensazioni e vibrazioni sonore, considerando che è una musica che si puo’ ballare.

08. Cosa prevedi per il 2025 o il 2026?
Un possibile secondo album dei GATES OF EDEN. Credo che sicuramente l’attuale progressive heavy folk metal si tramuterà in power progressive folk metal, inserendo sempre varie scale ungariche differenti delle varie nazioni arabe del nord africa ed il folk siciliano con gli strumenti acustici tipici che amore eseguire, suonare e registrare ovviamente al massimo della professionalità! Molto probabilmente il successore di “Passage To Babylon” sarà molto più veloce e tecnico, aggiungendo al progressive folk metal il technical power speed metal americano alla Helstar periodo ("A distant thunder" e "Nosferatu" su tutti). Certamente di album in album dei GATES OF EDEN inserirò altri stili del Metal che possano far esprimere i miei messaggi trascendentali in diverse soluzioni musicali, ma il mio trendmark sarà sempre riconoscibile sul sentiero delle mie evoluzioni compositive.

09 Abbiamo finito, i saluti finali a te!
Inizio con un sentito grazie per l’intervista a Voi redazione di HardHeavyCore Webzine e per lo spazio dedicatomi per far conoscere i miei GATES OF EDEN e soprattutto il nuovo doppio album “Passage To Babylon” il quale susciterà particolare curiosità a tutti gli ascoltatori di folk metal e prog metal. Per coloro che cercano una musica malinconica, evocativa, innovativa, originale e potente che possa trasportarvi con il vento caldo del deserto del Sahara verso quelle terre sontuose, depositari di lontane culture e tradizioni dal fascino e dal mistero allora lasciatevi ammaliare da ogni elemento inserito in ogni singolo brano incluso nell’album che i GATES OF EDEN. Colgo l’occasione per darvi in anteprima una notizia; sto lavorando al mio nuovo Ottavo Album da Studio, avendo riesumato la mia band LEPER DIVINE con cui in passato ho realizzato due Ep uno nel 2011 e l’altro nel 2013 di technical progressive brutal death metal. Oggigiorno invece propongo il technical melodic death metal con elementi di progressive ed atmospheric metal molto originale, complicato, complesso ed intricato, con un richiamo alla scena melodic death metal svedese. Vi invito a poter acquistare il doppio album e a guardare il lyric video dedicato al brano “Sounds Of Mystery” estratto dall’album “Passage To Babylon".



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