ROSSOMETILE "Gehenna" (Recensione)

Full-length, Independent
(2024)

Giunti al settimo album e con una carriera che copre quasi tre decenni, i Rossometile finalmente possono davvero essere considerati tra le più grandi realtà symphonic/gothic metal del globo, perchè questo "Gehenna" rinforza ancora di più le loro qualità tecnico-compositive. Già coi due precedenti album e con l'ingresso della cantante Ilaria "Hela" Bernardini questa band aveva spiccato il volo ma adesso bisogna solo mettere in ascolto questo loro ultimo album e goderne appieno!

Una produzione sfavillante e una carica travolgente aprono il disco con la veloce e al tempo stesso sinfonica "Gehenna", ovvero la title-track, a cui segue "Voci Dal Deserto" aperta da cori e organo da Chiesa. Un inizio tetro e malinconico che sfocia in un mid tempo pesante ma supportato da tastiere molto eteree. Qui la voce di Ilaria si fa più dolce che mai e il pezzo poi va in discesa, mantenendo inalterate le qualità espresse all'inizio del pezzo.

Con "Pasionaria (Frida)" e soprattutto con "Sangue e seduzione" la band dà modo di far entrare un po' di elettronica dal taglio moderno nella propria musica, in due pezzi che a tutti gli affetti sono tra i più belli della tracklist, e al contempo anche tra i più lineari e radiofonici. Non può mancare la vera e propria ballad posta più o meno a metà tracklist, e infatti "La rosa d'inverno" svolge il suo compito di far riposare un po' le orecchie alla grande, con innesti di voce da soprano davvero eccellenti. Un pezzo profondo e triste questo, forse più di tutti i precedenti. In generale forse nella seconda parte del disco ci sono più canzoni riflessive, ma non mancano i mid tempo diretti e senza fronzoli, come ad esempio dimostra una canzone come "Stella del mattino", ma anche la più variegata "Geminus", che alterna spallate rock e fasi più intime e tranquille. 

Insomma, questo è sicuramente un album da associare a grandi linee al filone del "female gothic metal", ma credo che data la qualità che viene fuori da questi solchi, il disco possa piacere a più tipologie di ascoltatori, e non per forza metallari in senso stretto, ma che semplicemente amano la buona musica, ben prodotta e suonata molto bene.

Recensore: Mirco Innocenti

Tracklist:
1. Gehenna
2. Voci dal deserto
3. Magdalena
4. Pasionaria (Frida)
5. Sangue e seduzione
6. La rosa d'inverno
7. Dat melti min modir
8. Valhalla
9. Stella del mattino
10. Geminus
11. Duet with Satan
12. The Dying Mermaid

Line-up:
Gennaro Rino Balletta - Drums 
Rosario Runes Reina - Guitars 
Pasquale Pat Murino - Bass 
Ilaria Hela Bernardini - Vocals

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