Intervista ai SERVAN


Oggi ospitiamo i Servam band folk metal proveniente da Trento che ha debuttato con un ottimo album quale "Tales Of The Forest". Lasciamo la parola alla band per scoprire di più su di loro. Buona lettura!

1 - Ciao e benvenuti su Hardheavycore Webzine! Vogliamo cominciare parlando della vostra carriera. Come è iniziato tutto e cosa state facendo in questo periodo?
Allora, la band nasce tanti anni fa dalle ceneri di un improvvisato gruppo folk che si limitava ad eseguire semplicemente varie cover di Eluveitie ed Alestorm. Enrico prese i due chitarristi ed il tastierista e formò i Servan. All'inizio la band non aveva neanche il basso e la batteria e ci limitavamo ad eseguire i primi brani grazie all'aiuto delle basi. In pochi anni riuscimmo a buttare giù il primo album e a registrarlo ma eravamo ancora giovani e inesperti e il gruppo ha subito numerosi cambi di lineup. Ora Enrico è il leader indiscusso della band. La sua visione creativa è divenuta negli anni solida e definita, oltre ad aver migliorato sempre più le possibilità tecniche per i live oltre che nella composizione dei brani. Al momento i vari impegni personali e il lavoro di registrazione ci stanno un po' limitando, ma a breve pensiamo di tornare a proporci in giro per l'Italia. Quest’estate suoneremo al Festival Druidia, evento a cui non vediamo l’ora di partecipare.

2 - Quali sono le vostre influenze musicali e che peso hanno avuto sul vostro sound?
Enrico nella composizione della musica non si è mai limitato ad alcun genere preciso. Compone sempre in base ai propri gusti, in modo da creare nel modo più spontaneo possibile. Allo stesso tempo però cerchiamo anche di avere un sound complessivo riconoscibile, senza allontanarsi troppo dal folk metal. In poche parole ci sentiamo vicini a band come i Finntroll ma con diverse influenze del panorama melodic death come Eluveitie, Dark Tranquillity, Kataklysm, Insomnium. Gli arrangiamenti sinfonici arriveranno soprattutto con i nuovi brani che non vediamo l'ora di pubblicare. Sentirete molte influenze alla Fleshgod Apocalypse.

3 - Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni di solito?
I nostri testi si ispirano alla tradizione popolare trentina e nord europea. Ad esempio, il brano Drunk Troll, si ispira al mito del changeling, deformandolo in modo comico. Anzichè rapire i bambini la notte sostituendoli con un demonietto, si limitano a rubare le scorte di vino sostituendolo col terrificante Tavernello. La fiaba usata per sviscerare l'anima e la condizione umana è molto importante per noi. Il nostro obiettivo è avere sempre questo bilanciamento tra serietà e leggerezza.

4 - Cosa cercate di offrire in un vostro live? Al momento state suonando dal vivo?
Come accennato in precedenza, torneremo ad esibirci da Agosto circa in poi. Sia nel live che nella musica non è tanto il punto il voler trasmettere qualcosa. Enrico, nello specifico pensa che ogni persona fruisce la musica in modo differente. Ci sono i metallari che vogliono solo fare casino ai concerti tanto quanto quelli che preferiscono immergersi nell'atmosfera provando profonde emozioni. La bellezza della musica come alla fine ogni forma d'arte è proprio il fatto che tocca la sensibilità di colui che la assorbe e non si può, ne si deve volerla controllare. Comunque pensiamo che la fiaba tocchi la sensibilità un po' di tutti noi. Chi non ha mai avuto un genitore o un nonno che da piccolo li raccontava storie vicino al fuoco? Si può dire che il nostro obbiettivo sia il ricreare quello stesso senso di stupore che si provava da bambino mentre ci si immaginava orchi, streghe e draghi nascosti nella foresta.


5 - Avete in cantiere un nuovo album?
Enrico, nostro cantante e leader, ha già scritto il secondo album e numerosi altri brani da molto tempo ormai. Ora stiamo lavorando alla registrazione ed arrangiamento orchestrale dei suddetti. Questo procedimento è molto lungo e faticoso ma siamo sicuri che ripagherà l'attesa. In ogni caso prima del secondo album abbiamo intenzione di far uscire un piccolo EP anche per far sentire ai nostri fan l'evoluzione del nostro sound di cui siamo molto orgogliosi.

6 - Come pensate che suonerà il vostro nuovo materiale?
Sicuramente diverso dal primo album. Sono passati molti anni tra un album e l’altro ed Enrico ha avuto modo di evolvere il sound per suonare più epico e cinematografico. Deve anche ringraziare Francesco Ferrini dei Fleshgod Apocalypse che negli ultimi anni gli ha fatto da maestro di musica online.

7- Proponete folk metal, ma ci sono aspetti del vostro sound che pensate esulino da questo genere?
Come accennato in precedenza, crediamo che il nostro sound non essendo legato e vincolato da nessun genere nello specifico, offra grande varietà musicale tra un brano e l'altro. In base alla tematica, il sound può mutare per veicolare al meglio la storia e il messaggio che ogni canzone vuole raccontare. Vedendo la risposta del pubblico, siamo molto soddisfatti perchè abbiamo notato che la nostra musica arriva un po' a tutte le età. Può piacere ai fan metal old school come a quelli che preferiscono ritornelli orecchiabili, come al fan metal moderno con breakdown e blast beat brutali. Per concludere pensiamo il nostro punto di forza sia la varietà, il groove e l'immediatezza.

8 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
Beh, penso che gli direi quello che ho detto nella risposta alla precedente domanda (ahah).

9 - Cosa significa il monicker "Servan"?
Il nome Servan nasce un p0' per caso. Enrico stava raccontando la storia del Changeling come ispirazione dei suoi testi ed un nostro vecchio chitarrista si accorse che si trattava, in un modo molto simile, alla creatura Servan del Folklore italiano. Il Changeling nelle fiabe europee era un demonietto che i troll mettevano nelle culle per sostituire i bambini che rapivano. Fiaba nata probabilmente con l'intento di giustificare i bambini nati con particolari deformità. Enrico è sempre stato affascinato dal racconto popolare nato per spiegare fatti della vita a cui nessuno sapeva dare una risposta. E questo è in poche parole ciò che si trova anche nei testi dei Servan. L'utilizzo del linguaggio della fiaba per raccontare storie sull'animo umano.

10 - A voi le ultime parole. Un saluto!
Vi ringraziamo per lo spazio a noi dedicato e ringraziamo la nostra agenzia Rock on Agency che ci sta dando una grande mano con la promozione. Se volete ascoltare un folk metal diverso dal solito e vi affascina il mondo delle fiabe, date un ascolto al nostro album "Tales Of The Forest" che potete trovare facilmente su Spotify. Se poi vi piacciamo, rimanete collegati perchè a breve pubblicheremo nuovo materiale. Un abbraccio a tutti i lettori e keep on rocking!


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