Intervista ai RUN CHICKEN RUN


I Run Chicken Run nascono nell’Ottobre del 2014 ed i membri fondanti sono Michele Montesi alla chitarra e voce, Leonardo Piccioni alla Chitarra e Paolo Scarabotti al basso. A Dicembre 2015 entra Mirko Santacroce alla batteria. Avendo già abbastanza materiale per suonare dal vivo, nei primi mesi del 2016 iniziano i live ed a Giugno entriamo in studio per registrare il nostro primo album “Open The Grill”. Nel 2016 e 2017 suoniamo live principalmente nella nostra regione e zone limitrofe, mentre nel 2018 iniziamo dei contatti con una agenzia di Roma ed entriamo nel panorama musicale nazionale, con live di apertura a gruppi di livello, soprattutto a Roma e Milano. Suoniamo come spalla agli OD Saxon a Roma e pubblichiamo il nostro secondo album, “Don’t Forget The Wine” con l’etichetta Volcano Records. In questo periodo Mirko Santacroce lascia il gruppo e fa il suo ingresso alla batteria Simone Medori, con il quale suoniamo live molte date importanti, di spalla a gruppi del calibro di: Prophilax, Nanowar Of Steel, Thomas Silver, Stef Burns, Pino Scotto, Diamond Head e Lacuna Coil. All’inizio del 2020 Simone Medori decide di lasciare il gruppo e si unisce a noi l’attuale batterista Mattia Bastari. Al momento attuale, il terzo album è pronto per essere messo sul mercato.

1 - Ciao e benvenuti su Hardheavycore webzine! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della carriera dei Run Chicken Run fino alla pubblicazione di "Kill The Coffee"?
Ciao, siamo molto felici di essere qui con voi. Se vogliamo riassumere a grandi linee la nostra storia, il gruppo nasce nel 2014 dall'incontro di Michele, Leonardo e Paolo. Dopo molti tentativi riusciamo a trovare un valido batterista in Mirko e con lui incidiamo il primo album "Open The Grill" ed iniziamo a presentare i nostri pezzi dal vivo. Dopo un paio di anni e parecchi live incidiamo il secondo album "Don't Forget The Wine". A questo punto Mirko decide di lasciare il gruppo, purtroppo l'impegno richiesto dalla band per lui era diventato troppo da gestire. Dopo una parentesi di un anno in cui alla batteria abbiamo avuto Simone, entra Mattia che è attualmente con noi e con il quale abbiamo inciso il terzo album "Kill The Coffee".

2 - Di cosa trattano le liriche di questo album?
Le liriche di questo album sono in linea con la produzione totale della nostra band, parlano del divertimento nelle sue più disparate sfaccettature.

3 - Quali sono le vostre influenze musicali e come sono cambiate nel tempo?
Le nostre influenze musicali sono piuttosto stabili nel tempo e fanno riferimento ai gruppi hard rock ed heavy metal anni '80 e '90. Su tutti AC/DC e Guns 'n' Roses, ma senza tralasciare l'attuale scena musicale.

4 - Chi ha prodotto l'album e dove è stato registrato?
L'album è autoprodotto. L'abbiamo registrato in un ottimo studio proprio nella nostra zona, il "Dyne Engine Studio" di Manuele Pesaresi. Siamo molto soddisfatti del risultato.

5 - State già lavorando a nuova musica? E pensate che ci saranno cambiamenti importanti nel sound dei Run Chicken Run?
Stiamo 'sempre' lavorando a nuova musica. Il quarto album è praticamente pronto e tra poco entreremo in studio per la registrazione. Non è previsto un cambiamento nel nostro sound ma ovviamente un'inevitabile evoluzione c'è sempre e ci sarà, sia nella composizione che nel sound.


6 - State pianificando delle date per il nuovo anno?
Si, ci stiamo preparando per fare alcune date in giro per l'Italia ma siamo molto concentrati anche nel portare la nostra musica fuori frontiera. Principalmente Austria e Germania, dove il nostro genere è molto seguito ed abbiamo avuto ottimi riscontri.

7 - Quali obiettivi vi siete prefissati prima di partire in questa avventura con i Run Chicken Run e dove pensate di essere arrivati?
Sinceramente abbiamo iniziato perchè ci piacevano le canzoni che riuscivamo a tirare fuori dalle idee di Michele. Poi piano piano abbiamo fatto sempre più concerti in giro per l'Italia ed abbiamo visto che anche il pubblico si diverte parecchio. Ecco, lo scopo è sempre stato questo, divertirci insieme al pubblico che viene ai nostri live. Devo dire che è un obiettivo che abbiamo pienamente raggiunto.

8 - Quali sono gli artisti che più vi hanno influenzato?
Gli artisti principali che ci hanno influenzato si riescono a individuare molto facilmente. Nella maggior parte dei nostri brani si capisce chiaramente che ascoltiamo molto gli AC/DC, i Guns 'n' Roses e questi sono le pietre miliari della nostra cultura musicale, ma poi ognuno di noi ha ampliato i propri orizzonti non solo nel hard rock ed heavy metal ma anche dalle tendenze death più estreme al blues ed al jazz.

9 - Abbiamo finito. Lascio le parole conclusive a voi!
Vogliamo ringraziarvi per averci dedicato questo spazio, il vostro lavoro è molto importante. Vi aspettiamo ai nostri prossimi live per divertirci insieme. Enjoy!

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