LA MENADE "Reversum" (Recensione)


Full-length, Time To Kill Records
(2023)

Terzo album per La Menade, formazione italiana che potrebbe benissimo essere considerata come tra quelle che hanno saputo portare il metal "alternativo" in Italia, forse inizialmente come tributo a quello che stava succedendo oltreoceano tra i due millenni, ma che poi col tempo per vari motivi si è ritagliata un posto preciso e un sound riconoscibile. Questo è evidente soprattutto in questo "Reversum", album che per la prima volta nella carriera di queste tre ragazze presenta testi in inglese. La storia di questa band è comunque ormai ventennale più o meno e ricorda un pochino quello che fecero i Linea 77 tanti anni fa, che provarono a fare il botto all'estero e poi si dissolsero nel nulla. 

Le differenze, però, stanno in molte cose: innanzitutto La Menade ancora ci crede e si diverte nel progredire ed offrire qualcosa di sempre diverso. Ma soprattutto loro sono ancora qui, sebbene con un numero di album piuttosto esiguo se confrontato con la loro lunga storia, che però si bilancia coi molti palchi calcati in giro per il mondo.

E "Reversum" è un album completo, toccante, deflagrante non tanto in una potenza o violenza fine a se stessa e testosteronica. La Menade riesce a colpire con canzoni tristi e decadenti, voci quasi sussurrate e melodiche, ma in cui non compare nessun ritornello davvero cantabile a pieni polmoni. Tutto sembra ovattato in una bolla sporca di cenere, pronta ad esplodere da un momento all'altro a suon di riff di chitarra pieni di nichilismo e sezione ritmica chirurgica ma sempre devota più al groove che all'aggressività. Le tastiere poi sono non solo un valore aggiunto, ma una parte essenziale di questo lavoro, e ricoprono il tutto ancora più di cenere scura.

Non vi è molta solarità in questo album, e il look dark della band si sposa benissimo con quello che troviamo all'interno di "Reversum". Album difficile ma molto realista, che descrive come tutto sia andato in frantumi negli ultimi anni, e che forse ci vuole dire che ormai la vita è sinonimo di sopravvivenza e niente più.

Recensore: Mirco Innocenti

Tracklist:
1. Life Resounds
2. Alone
3. Black Days
4. Oblivion
5. Zero
6. Beauty Has Gone
7. Release Me
8. Closer
9. Reversum

Line-up:
Tatiana Lassandro – vocals and guitars
Tania Marano – keyboards, synths and vocals
Laura Colarieti – drums

Links:
https://www.facebook.com/lamenadepaginaufficiale/
https://www.instagram.com/lamenadeofficial/
https://lamenade.bandcamp.com/album/reversum

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