BEYOND THIS EARTH "Portraits Of The Absurd" (Recensione)


Full-length, Independent
(2023)

Incomincio col dire che io arrivo da sonorità heavy metal più anni Ottanta, un po' diverse da quelle del gruppo citato. Trovo che siano molto graffianti, ed hanno un sound molto cupo e oscuro, un metal molto più aggressivo rispetto a ciò a cui sono abituata io. La voce mi ricorda un po' quella di Lemmy dei Motorhead, però si lega a bene alla parte ritmica. Le chitarre sono dure, pesanti, toste, come piacciono a me. Anche la batteria è ben pestata, dura! 

Il tutto si lega e coordina perfettamente, e questo sound bruto, cupo e pesante (in positivo ovviamente), nel complesso non mi dispiace affatto. L'unica sensazione che ho avuto, è che per quanto come sound ci stiano dentro, dopo un po' che ascolti l'album sembra che le canzoni risultino un po' tutte andare nella stessa direzione.

Mi spiego meglio: sembra che ad un certo punto ogni canzone somigli un po' a quella ascoltata prima, però ovviamente è una sensazione che ho avuto io nell'ascoltare più volte l'album in questi giorni. Però a parte questo piccolo dettaglio, i loro sono suoni cupi, oscuri e duri ed è per questo ed altri motivi che mi sono piaciuti.

Jessica Calderara

Tracklist:
01. In Orbit
02. The Overseer
03. …Of The Absurd?
04. The Fall Of Reason
05. Utopia06. Gray
07. In A Nut Cell
08. The Jade Empire
09. Land Of The Wise

Line-up:
AkisKosmidis: Lead & Backing Vocals
Vagelis Katsampekis: Lead & Rhythm Guitars
Chris Adam: Rhythm Guitars
Valantis Dafkos: Bass
Paris Gatsios: Drums

Links:
Bandcamp
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