DESCENT INTO MAELSTROM "Dei Consentes" (Recensione)


Full-length, Club Inferno Ent.
(2023)
Spiace davvero che i Descent Into Maelstrom si siano sciolti proprio nel momento in cui le cose si stavano facendo davvero interessanti. "Dei Consentes" è un album che divora l'anima con un suono apocalittico, dissonante e cervellotico. Prendete i Voivod e aumentategli la velocità all'ennesima potenza, oppure immaginatevi un fiume di note in piena che travolge tutto ed avrete una idea di cosa contiene questo "Dei Consentes". 

La prima canzone, “Cinis et Pulvis” polverizza tutto, e polverizza tante band che si definiscono technical death metal. Sembra di ascoltare il suono degli alieni in questo album, e ogni canzone cerca di destrutturare il tipico concetto di canzone con dinamiche personalissime. I suoni di chitarra sono pesantissimi e la batteria potrebbe tranquillamente essere non realmente suonata ma programmata. Anche questa scelta sulla batteria si rivela azzeccata, aggiungendo cinismo e violenza. 

Fatichiamo a trovare un solo brano sottotono, perchè questo album è un qualcosa che lascia soddisfatti ma al tempo stesso attoniti. Perchè tanta violenza? Perchè tanta alienazione e cattiveria? Questo lo sanno solo i Descent Into Maesltrom, che decidono di chiudere la propria carriera con un album monolitico e prepotente, un qualcosa che sino all'ultima traccia, "Defloratio Gratiae" ti prende alla gola e ti porta giù nell'abisso più profondo. 

"Dei Coonsentes" è un'esperienza sensoriale, emozionale, quasi sovrannaturale. Di umano in questo album non c'è quasi nulla. Tutto è troppo avanti per essere accostato a qualsiasi esperienza "normale", e quindi consigliamo l'ascolto a coloro che fanno della sperimentazione e della violenza più intransigente le loro direttive principali. Disco bellissimo!

Recensore: irco Innocenti

Tracklist:

1. Cinis et Pulvis 
2. Triumphus Falsarius Daemonium 
3. Abyssus Devorat Terram 
4. Infecundus 
5. Pater 
6. Silvarum Patrona 
7. Deus Sol Invictus 
8. Amor Sola Lex 
9. Deus Belli 
10. Silentium 
11. Mater 
12. Defloratio Gratiae

Line-up:
Andrea Bignardi - Everything 
Michele Augello - Bass
Peter Buzzi - Guitars 
Mattia Panunzio - Guitars 

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