STARGENESIS "Distress Call From Earth" (Recensione)

Full-length, Autoproduzione (2023)

Ad appena un anno o poco più dal precedente full-length "Aurora"  del 2021, gli Stargenesis di Michele Vissani tornano con un ottimo concept album intitolato "Distress Call From Earth" che parla di temi come l'intelligenza artificiale e altri aspetti sociali. Da subito colpisce l'ottima qualità sia del songwriting che della produzione e registrazione; mixing e mastering sono a cura di Daniele Ferretto (Deadferro Audio Project Studio). 

Bene, attraverso queste quattordici canzoni, che già mettono le mani avanti dicendo che non siamo dinnanzi ad un album usa e getta ma ad un qualcosa di corposo e articolato, questo progetto dà vita ad una sorta di progressive metal opera dove ogni canzone è funzionale a quella successiva, proprio perchè l'album affronta un concept che ha un inizio e una fine, e al centro ci sono tutti i vari avvenimenti. Lo stile musicale adottato rispecchia molto questo discorso. 

L'album difficilmente si fossilizza su uno stile preciso, ma al contrario offre tanti episodi di pregevole fattura ma in cui si sceglie spesso di piazzare episodi più tranquilli dopo le consuete bordate progressive metal. Per fare questo il cantante Valeriano De Zordo avrà fatto gli straordinari per poter dare una impronta credibile e coerente con la musica che cambia spesso e volentieri, e c'è da dire che la sua prova è davvero maiuscola, muscolosa ed aggressiva dove serve e più delicata quando vi è la necessità.

La parte del leone comunque la fanno le chitarre di Michele Vissani, che oltre alla chitarra suona anche le tastiere e la batteria. Mentre per la batteria il risultato è buono ma non eccelso, in quanto non ho memoria di pattern particolarmente intricati, per quel che concerne riff, assoli e arrangiamenti di tastiera si può dire che il lavoro è stato fatto in maniera impeccabile. 

Tra gli episodi più convincenti dell'album personalmente ho apprezzato quelli più classicamente progressive metal come "Distress Call From Earth (Pt.2)", "Bad Propaganda", "The Dream Of A New Era", Welcome To Earth e "Checkmate", mentre ci sono tanti altri brani più sognanti che sicuramente arricchiscono di nuove sfumature questo album, ma che non sono proprio il mio pane quotidiano, ma che potrebbero piacere per chi ricerca proprio quel qualcosa di più rilassato per prendere fiato anche perchè, a prescindere dal livello di potenza o meno, parliamo comunque di progressive metal e quindi talvolta le stratificazioni e i vari avvicendamenti sonori sono molti e rendono l'ascolto un po' più impegnato.

Quindi tirando le somme, la qualità in questo album c'è, è tutto pensato e suonato come Dio comanda e molti aficionados del metal più intellettuale apprezzeranno di certo questo "Distress Call From Earth".

Recensore: Mirco Innocenti 

Tracklist:
01.Welcome To Earth
02.A.I. Storm
03.Your Next Dose
04.Bad Propaganda
05.The End Of Humanity
06.What If
07.The Dream Of A New Era
08.Honor Guard Salute
09.A New Hope
10.Checkmate
11.Cinically Alive
12.Distress Call From Earth (Pt.1)
13.Distress Call From Earth (Pt.2)
14.Our Future

Line-up:
Valeriano De Zordo - voce
Michele Vissani - chitarra, tastiere, batteria
Daniele Ferretto - basso

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