HALF LIFE "Like A Jungle" (Recensione)


Full-length, Club Inferno Ent.
(2023)

Gli Half Life da Roma si fanno sentire, eccome! Questo è il classico debutto tutta sostanza e pochi orpelli che io gradisco, soprattutto se parliamo di metal vecchia scuola. Nonostante una produzione non impeccabile, che forse stempera un pochino il sound delle chitarre, questa band colpisce duro sin dalla prima canzone, che poi è la title track. Tempi sostenuti e riff di chitarra ispirati dettano le regole, mentre un cantato grintoso ma al contempo melodico a cura di Alessandro Minervini riesce a dare un qualcosa di particolare a questi brani. La sua timbrica assomiglia ad alcune voci del passato, come ad esempio Bon Scott, Udo Dirkschneider, Biff Byford e Brian Johnson, ma la musica spinge a dovere con un metal di vecchia memoria ma sempre molto efficace.

La seconda traccia, "Dance of Madness", è un mid tempo pesante e dal sapore maligno, mentre la terza traccia, "Virus" si apre con un ottimo lavoro di chitarra per poi scuotere il suolo con tutto il reparto strumentale. Ottime le accelerazioni sul ritornello e ottima prova di tutti, pezzo davvero trascinante. Non mi è piaciuta particolarmente la ballad "The Last Time", anche se è ben suonata e offre il lato più malinconico della band, finora inedito, però le mie preferenze sono più votate alla potenza, quindi potrebbe essere un mio limite. La canzone si fa ascoltare, forse è un po' scontata, ma la qualità non manca.

Per fortuna tutte le altre canzoni rimanenti sono delle staffilate non da poco, e su tutte si erge la conclusiva "We’ll Walk in Silence", pezzo di puro heavy metal con tanto di doppia cassa continua in stile "Painkiller" dei Judas Priest. Insomma, avrete capito che questo album è un omaggio al metal più puro e incontaminato. Tutto segue i dettami del genere e per quanto mi riguarda questo è un bene. E' sempre cosa buona e giusta a mio avviso affrontare le sonorità per cui ci si sente più portati, e questo gli Half Life lo sanno bene e infatti hanno sfornato un ottimo debutto. Prevedo un secondo album ancora migliore, ma già adesso questa band sa come farsi apprezzare.

Recensione a cura di Mirco Innocenti

Tracklist:
1. Like a Jungle
2. Dance of Madness
3. Virus
4. The Last Time
5. The Enemy Inside
6. I Am God
7. Rearrange
8. We’ll Walk in Silence

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